martedì 6 febbraio 2018

Brodo per gli ammalati.



Un professore di vaglia che curava una signora di mia conoscenza, gravemente malata, le aveva ordinato un brodo fatto nella seguente maniera :  Tagliate magro di vitella o di manzo in bracioline sottili e mettetele distese una sopra l'altra in un largo tegame; salatele alquanto e versate sulle medesime tanta acqua diaccia che vi stiano sommerse. Coprite il tegame con un piatto che lo chiuda e sul quale sia mantenuta sempre dell'acqua e fate bollire la carne per sei ore continue, ma in modo che il bollore appena apparisca. Per ultimo fate bollire forte per dieci minuti e passate il brodo da un pannolino.” Con due chilogrammi di carne si otteneva così due terzi o tre quarti di litro di un brodo di bel colore e di molta sostanza.

[Pellegrino Artusi -  2. Brodo per gli ammalati - La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene] 

...altro che Orogel
:)

5 commenti:

  1. Il brodo è sempre un toccasana. Quando si sta male, evitare la disidratazione: bere tanta acqua e il brodo.

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    1. ..e succhi di frutta e yogurt e spremute e brodo :)

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  2. A me le brodaglie piacciono anche se non son ammalata :)

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  3. Mica necessario complicarsi la vita come questo "professore di vaglia"; basta mettere su un buon bollito e poi tenere il brodo.

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