giovedì 25 aprile 2019

Questa mattina mi son alzato



Se oggi tra le tante cose che faccio liberamente ,
Bloggo, Twitto ,Instagrammo e Tumblro,
lo devo a tutti quelli che si sono adoperati e in  tanti sacrificato   la vita per la liberazione,
 tra cui mio nonno .
Chi non celebra e non festeggia ,perché pensa che sia una festa comunista o che ,
 non ha capito un benemerito cazzo .

W la Libertà !
Vi abbraccio tutti








martedì 16 aprile 2019

Marie Roget ai giardini


Su "Child in Time"




"Aveva parlato a lungo, stavolta si era proprio spiegato a fondo, e credo che non mancasse molto a mezzanotte quando gli proposi di mettere un po’ di musica, in fondo era già da un pezzo l’unica cosa da fare, l’unica cosa possibile nella nostra situazione, lui annuì con gratitudine e adesso non ricordo più bene cos’abbia messo perché io stesso ero completamente ubriaco, ubriaco e disperato, aver ripensato a Camille mi aveva distrutto in pochi secondi, un attimo prima mi sentivo quello forte, quello saggio e consolatore, e a un tratto ero solo una merda alla deriva, comunque sono certo che abbia messo quello che aveva di meglio, quello cui teneva di più. L’unico ricordo preciso che ho è una registrazione di Child in Time , un bootleg realizzato a Duisburg nel 1970, la sonorità delle sue Klipschorn era davvero eccezionale, credo che esteticamente sia stato il momento più bello della mia vita, tengo a sottolinearlo nella misura in cui la bellezza possa servire a qualcosa, in pratica l’avremo messo trenta o quaranta volte, ogni singola volta rapiti dal movimento di volo assoluto con cui Ian Gillan, sul fondo della pacata maestria di Jon Lord, passava dalla parola al canto, poi dal canto all’urlo per tornare infine alla parola, subito dopo arrivava il maestoso stacco di Ian Paice, è anche vero che Jon Lord lo sosteneva con il suo consueto misto di efficienza e grandezza, ma comunque lo stacco di Ian Paice era sontuoso, era indubbiamente lo stacco più bello di tutta la storia del rock, poi tornava Ian Gillan e la seconda parte del sacrificio era consumata, Gillan spiccava di nuovo il volo dalla parola al canto, poi dal canto al mero urlo, e purtroppo di lì a poco il brano finiva e non c’era più altro da fare che rimettere la puntina all’inizio e avremmo potuto vivere eternamente così, eternamente forse no era senz’altro un’illusione ma un’illusione bella, ricordavo di essere andato con Aymeric a un concerto dei Deep Purple al Palais des Sports, era un bel concerto ma in realtà meno bello di quello di Duisburg, adesso eravamo vecchi, i bei momenti sarebbero diventati rari, ma sarebbero tornati tutti al momento della nostra agonia, della sua come della mia, nel mio caso ci sarebbe stata anche Camille, e probabilmente Kate, non so come sia riuscito a tornare al bungalow, ricordo di aver preso una fetta di sanguinaccio artigianale e, al volante del mio 4×4, di averla masticata a lungo senza sentirne davvero il sapore."

[Michel Houellebecq - Serotonina]

giovedì 4 aprile 2019

Gugol plu non c'è più e vi lascio con una canzone

Il fatidico triste momento è giunto.
Google Plus ha tirato giù il bandone 
e di conseguenza si sono interrotti dei legami anche se virtuali sempre legami con altre persone , follower...following..
ed adesso non ci son più 
Gugol si è preoccupato di far scaricare i propri contenuti ..
e chi se ne frega dei propri contenuti 
........
.....
...

triste 
...
pensavo
e se Gugol una mattina si sveglia e decide di chiuder Blogger ?
Gli amici di Splinder ne sanno qualcosa 

Mi trasferisco su Wordpress 
e speriamo bene 
ciao
Vi lascio una canzone