mercoledì 19 febbraio 2014

Che se ne dica,la morte del proprio cane è un vero e proprio lutto


"Ma il suo spirito trotterella e sbuffa dentro di me e sono io che ho voluto che fosse così"

[Konrad Lorenz - E L' Uomo Incontrò Il Cane - Adelphi]


Sto malissimo
:(


domenica 16 febbraio 2014

Corri di qua corri di là e ti dimentichi


Chiedo venia Alligatore , me ne son scordato.
Comunque, sempre fedele alla linea ;)

Graffiti on the train


A nome di tutti i passeggeri dell' Intercity 674, ringrazio l'esecutore di questo graffito? per non averci fatto godere del panorama 
Grazie


domenica 9 febbraio 2014

Le persone sbagliate

"Per cambiare discorso mi informai dei rapporti politici in Italia.
"La politica mi interessa solo per quanto serve ai miei affari; forse la mia schiettezza la sorprende."
Con questo chiuse un discorso che, come mi parve di capire, gli era sgradito. "A Roma" disse semplificando, "ci sono sempre le persone sbagliate; in ogni stato, in ogni capitale, al parlamento, al governo ci sono sempre le persone sbagliate."


Il primo amore, anzi il secondo, non si scorda mai

Il primo libro che lessi di Stephen King, fu "The Shining",anzi no, "The Shining" è stato il secondo,
 il primo libro di King è "La Zona Morta" che io reputo uno dei libri più belli che abbia mai scritto.
 Da lì era il lontanissimo 1979 , li ho letti tutti fino a " La bambina che amava Tom Gordon"del
 1999 , che non mi entusiasmò molto e mi annoiò abbastanza. Da quel libro mollai King ,mi aveva stufato.
 Ora è uscito "Doctor Sleep" il sequel di "The Shining"
 ...  
comprato !
(essi eh..)
:)

sabato 8 febbraio 2014

Disse la regina Taitù :

"Bisogna fare di necessità virtù"

Petruska va nello spazio


"Ha ululato , ha ululato a lungo".
E aggiunse a bassa voce:
"È una cosa agghiacciante, il lamento di un cane solo in mezzo all'universo

[La Cagnetta-Vasilij Grossman- Adelphi]

domenica 2 febbraio 2014

Finito Stoner

John Williams
Un piccolo grande romanzo.
Nella post-fazione è spiegato bene e chiaro del perchè del grande romanzo.
quindi, leggetelo.
Scrivo solo che è uno di quei rari libri che andando avanti nella lettura sapevo già che mi sarebbe entrato nel cuore per non uscirne mai più.