Che non vuol dir di certo vivere come se avessimo perennemente dei riflettori puntati, come invece la stragrande maggioranza fa.
Tutti divi tutti grandi attori con un iPhone in una mano e un aperitivo nell'altra
...
ed il mondo intanto cade a pezzi.
...ah com'è vero..
RispondiEliminatristemente vero
EliminaMah, mi sa che tanti lo fanno semplicemente per dire al mondo "Io esisto!!!"
RispondiEliminaMah..forse incosciamente . Io penso sia per puro esibizionismo e narcisismo. Grazie per aver commentato e benvenuto in questa valle di lacrime :D
EliminaChe tradotto sta per ...?
RispondiEliminaTutto il mondo è
Eliminaun palcoscenico, e uomini e donne, tutti, sono attori;
hanno proprie uscite e proprie entrate; nella vita
un uomo interpreta più parti, ché gli atti
sono le sette età.
Primo, il bambino sbava
e piange in braccio alla nutrice, poi lo scolaro,
piagnucoloso, con la sua cartella
e il volto infreddolito dal mattino,
che si trascina svogliato, come una lumaca,
verso la scuola; e poi l'amante: sospira
come una fornace la ballata triste
composta per il sopracciglio dell'amata; e poi
il soldato, pieno di strampalate imprecazioni,
baffuto come un gattopardo, geloso dell'onore,
impulsivo e pronto al litigio, sempre alla ricerca,
anche nella bocca del cannone, d'una reputazione
da quattro soldi; e poi il giudice, pancia rotonda,
piena di bei capponi, occhio severo, e rasatura
a dovere, saggio acume, pedanteria aggiornata,
recita la sua parte; la sesta età ti trasforma
in un debole pantalone in ciabatte,
le lenti al naso ed una borsa al fianco,
calzoni d'un tempo ancora conservati,
un mondo, un mondo troppo largo per le sue gambe rinsecchite,
e la voce, da maschio, di nuovo ridotta
al falsetto infantile: striduli fischi
dal suono incrinato; l'ultima scena, infine,
a conclusione di questa varia strana storia,
è una seconda infanzia, puro oblio,
senza denti, occhi, gusto, senza niente."
William Shakespeare tratto da Opera "As you like it" -
"Come vi piace" ; Atto secondo, scena VII .
William Shakespeare tratto da Opera "As you like it" -
"Come vi piace" ; Atto secondo, scena VII .
Benvenuta anche a te in questa valle di lacrime :D
Eliminagrazie!
RispondiEliminaAs You Like It ...
un precursore del "mi piace" feisbukkiano o del "così è si vi pare" pirandelliano?
o nessuno dei due?
Non penso
EliminaHai ragione. Il mondo sta cadendo a pezzi.Letteralmente.
RispondiEliminaForse,la gente che con l'Iphone in una mano e l'aperitivo nell'altra,non ci vuol nemmeno pensare. Non vuole sapere. Semplicemente.
E se prima uno dei nostri occhi,era sempre rivolto al futuro,ora è sempre rivolto al presente,già passato. Al modo in cui cercare notorietà.Perchè?
forse non stiamo bene con noi stessi se abbiamo bisogno di affermare con uno sterile scatto,la nostra esistenza. Foto su foto,che non sono ricordi,che non si sposteranno di un centimetro dalla memoria del telefono. Foto del presente.Foto per esser fighi,per sentirci fighi. Foto sempre e comunque.Forse è una tattica di autodifesa,per non far scorgere ad alcuno la tristezza e la miseria delle nostre vite. Sono foto che nascondono ragazzi disoccupati,ragazzi che si incicciano di antidepressivi,ragazzi senza prospettive che però non hanno voglia di lottare per cambiare questo Paese alla deriva.E' davanti a questa valanga di foto che mi sento fuori posto. Io che cerco di cambiare il mondo con parole che per pigrizia non vengono nemmeno lette. Stavo per cancellare il mio blog. "sei sempre incazzata,sei sempre triste" mi dicono.E le cose tristi non vanno lette. Non vanno lette le cose che fanno pensare. Tutto il tempo che sprechi a leggere,ad incazzarti,è tempo che potresti investire nello scattarti foto,e fingere che la tua vita sia magnifica,che tutto,in fondo va bene.
Ciao^^
Non cancellare il blog!!! Te ne pentiresti . D quello che ti dicono fregatene . SI scrive , in primis, per noi stessi non per gli altri . Grazie del prezioso commento . Ciao e ritorna se vuoi sei sempre ben accetta :)
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