domenica 29 dicembre 2013

Il pipistrello

La Postona finì il ponce in un ultimo sorsetto, posando poi la tazzina sul piatto con distacco imperiale.
"Io posso sempre dimagrì" disse,scendendo dallo sgabello. "Te, caro ir mi' pipistrello, ottanta e fischia sono, e che per bene che tiva peggiori".
Annacarla si rimise il giubbone prima di inoltrarsi nel vento mattutino di dicembre.
"Allora alle sei Ardo".
"Verso le sei andrebbe benissimo".
"Perfetto. A dopo".
E, uscita, monto sullo scooter,facendolo sparire sotto un viluppo di gonne per poi partire subito dopo alla guida di un motomezzo fantasma apparentemente portata per magia dal solo parabrezza.
"Pipistrello?" chiese Ampelio. "O cosa ci 'ombina, pipistrello?".
"È un uccello" rispose Pilade, con tono calmo e rassegnato. "Un uccello che pende all'ingiù.

[Regalo di Natale-Marco Malvaldi-La Tombola dei Troiai- Sellerio]

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