Beh ..in questi anni i Subsonica si sono un po' persi .
Sono un po' in alto mare tanto in alto mare quasi quanto la Bertè
:)
A me questo "Respirare" in alto mare piace (anche se preferisco Bottiglie Rotte già "on the air" ) e di conseguenza per un po' sarà "on the air" anche questa
Quella data impressa sulla confezione di origano corrisponde neanche a farlo apposta alla data in cui io "scadrò" e andrò in pensione, questo con la legge Fornero .
Con la legge cosi detta "QUOTA 100 ", qualche mese prima
Non ho l'età
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" Nato ad Efeso, nella Grecia sconvolta dalle guerre con i Persiani, il giovane Lars Turms viene spinto da presagi divini a partire in cerca delle proprie origini. È l'inizio di un lungo viaggio che lo porterà prima in Sicilia - dove incontrerà la bella e crudele sacerdotessa di Afrodite - quindi in una Roma agli albori della propria potenza, e infine in Etruria, dove compirà il proprio destino. In questo classico del romanzo storico, l'autore di Sinuhe l'egiziano non ci dà solo una descrizione dettagliata del mondo antico, ma anche una potente immagine delle forze che lo animavano. Turms si muove in un tempo impregnato di sacro e sensualità, dove le manifestazioni del soprannaturale convivono con le difficoltà del quotidiano. Per questo, il suo è anche il romanzo degli Etruschi, il più misterioso tra i popoli che hanno abitato il Mediterraneo e l'origine oscura della nostra civiltà. Per la stesura di questo romanzo, Waltari soggiornò più volte nell'alto Lazio, e fu forse una statua di Venere custodita nel museo di Orvieto a fornirgli l'ispirazione decisiva per portare a termine libro. Ma in Turms l'etrusco la scrittura avvolgente e ricca di suggestioni di Waltari non si limita a trasportarci nell'altrove del mondo antico, dà forma a desideri e timori profondi che sono anche quelli dell'uomo contemporaneo.
Una fortuna è quella di abitare in una città di mare , che anche se provinciale, noiosa , mal amministrata ( Nogarin mio caro deludente Nogarin) e che offre poco ma molto poco si affaccia sul mare.
Oggi la temperatura era di 26 °
Che fai con 26° ?
Stai a casa ?
Ma no ...
Vai al mare
Che in questo periodo è di un blu che più blu non si può
Scrivo stronzate in inverno e stagioni intermedie figuriamioci cosa può elaborare il mio cervello in estate con umidità zanzare e caldo opprimente .
Solo musica come tradizione ed eventuali foto in treno , al mare e...dove capita
Buona estate a tutti
..
lasciamoci andare
...
non c'è rimasto altro
:(
In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi. La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jutaro, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.